Mindfulness e gestione delle emozioni

Le emozioni sono un bene o un male... o cosa?.

Le emozioni fanno parte della vita di ciascuno di noi, per cui sono qualcosa con cui fare i conti inevitabilmente. Da una parte sembrano essere ciò che dà il maggior gusto alla vita, ma dall'altra è proprio da loro che ci può derivare la maggior quota di sofferenza. Quindi sono un bene o un male? Vanno soffocate o seguite?

Nessuna delle due risposte è quella giusta, naturalmente. Perché erano le domande ad essere sbagliate. La domanda giusta è: qual è la natura delle nostre emozioni? Cosa sono, e come si formano le nostre reazioni di tipo emotivo?

 

Il nostro mondo emotivo


Nella nostra sfera emotiva si accumulano strati su strati di ricordi e apprendimenti dovuti alle nostre esperienze passate. Nel momento in cui non ci poniamo alcun tipo di freno, il modo in cui reagiamo emotivamente a una situazione si riduce alla somma di tutte le nostre esperienze passate. Quelle emotive si chiamano non a caso reazioni perché sorgono al nostro interno senza che noi lo vogliamo o le decidiamo. Arrivano e basta. E se consideriamo che le emozioni sono una delle cose che ci predispone all'azione, vediamo bene quale può essere il rischio di un totale abbandono ad esse: fare quello che si è sempre fatto e andare incontro ai soliti problemi.


Aumentare la nostra consapevolezza per gestire le nostre emozioni, attraverso la meditazione o altre tecniche di mindfulness, significa prendersi la briga e avere il coraggio di guardare da vicino il nostro mondo emotivo senza soffocarlo e senza lasciarsi travolgere. Lo scopo principale accorgersi delle nostre abitudini per poter scegliere di non seguirle nel caso la situazione lo richieda.

Gestire le emozioni quindi non significa cambiarle, bloccarle o selezionarle; al contrario significa prenderle tutte per quello che sono, ma avendo costruito nel frattempo un punto di osservazione privilegiato dal quale possiamo viverle conservando la nostra libertà di scelta.

 

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