Uomini narcisisti: come uscirne

Se vi siete accorte avere una relazione con un uomo narcisista (vi invito a leggere gli articoli che spiegano cosa si intende con questo termine e cosa sia una diagnosi psicopatologica) vi sarete anche accorte che rimanerci diventa per voi sempre più costoso. Tutte le persone intorno a voi vi dicono che state sbagliando a rimanere con un uomo che vi tratta in quel modo, e forse anche voi siete riuscite a capire che stare con lui non vi fa bene.

Eppure può non essere affatto facile uscirne. Forse perché quest’uomo sa donarvi grandi emozioni, anche se solo a tratti. Oppure vi siete messe in testa che voi potete cambiarlo, e che il vostro amore lo salverà. O siete convinte che non è colpa sua se è così; oppure che quando vi ferisce lo fa senza volere e che lui in fondo è un uomo buono. Soffrite perché nonostante tutto questo a volte vi sembra di non valere nulla per lui, ma soffrite ancora di più all’idea di lasciarlo.

Perchè è così difficile uscirne?

Qualcuno non coinvolto direttamente potrebbe chiedersi come sia possibile stare con un uomo che tende ad annullare completamente chi gli sta accanto. I fatti ci dicono il contrario: se accade, è perfettamente possibile. Per capire come, ripartiamo dai concetti di base.

Una persona narcisista è qualcuno che mette se stessa al centro e prima di ogni altra cosa. Per una persona che sa quello che vuole, abituata a decidere della propria vita, la presenza di un narcisista verrà facilmente percepita come ingombrante e invasiva… un eventuale incontro tra un uomo narcisista e una donna sicura di sé probabilmente non andrebbe molto oltre le presentazioni.

Ma dobbiamo considerare che ci sono persone la cui principale difficoltà consiste proprio nel fare affidamento su se stesse, che non hanno fiducia nei propri mezzi e nei propri punti di vista, che per prendere ogni decisione fanno sempre affidamento su un’altra persona (ci sono delle cause per questo tipo di problema, che riguardano in larga misura le esperienze che la persona ha vissuto).
Quando una donna così insicura incontra un uomo troppo egoista che si mette al centro del mondo, per la donna si possono creare dei problemi molto grossi.

Qual è il rimedio?

La strada da percorrere (in questo caso per la malcapitata donna) è chiara, anche se per niente facile: riprendere fiducia in se stessi.

Imparare a usare se stessi come principale riferimento per prendere decisioni piccole e grandi, prendersi spazio all’interno di ogni relazione interpersonale e far contare la propria presenza.

Una donna che si ritrova coinvolta in una relazione con un uomo narcicista deve innanzi tutto imparare che il suo punto di vista è importante e che deve avere un peso per le altre persone oltre che per se stessa.

Qual è il ruolo dello psicologo psicoterapeuta?

Ma tutto questo è difficilissimo da realizzare avendo a fianco un uomo che non ascolta e che vi mortifica.

Per realizzare un cambiamento così importante può servirvi un esperto che vi mostri la strada per riguadagnare la fiducia in voi stesse, in quello che pensate e in quello che sentite, in modo che le vostre azioni servano anche i vostri interessi e non solo quelli di un’altra persona.
In questi casi le chiacchierate con le amiche non bastano: diversamente avrebbero già funzionato e voi sareste già fuori dal problema. Ma ovviamente non è così.

La figura che vi serve è lo psicologo psicoterapeuta. Grazie a lui avrete la possibilità di imparare direttamente e gradualmente cosa significa riprendere in mano la propria vita. Soprattutto se non siete mai riuscite a farlo prima.

Se vi accorgete di avere una storia con un uomo egoista e accentratore, se questa situazione vi fa sentire in trappola ma al tempo stesso non avete la forza di uscirne, allora forse è arrivato il momento di chiedere l’intervento di un professionista che potrà darvi quello che vi serve per fare le vostre scelte in piena libertà e autonomia.