Dipendenza: che cos’è

La parola “dipendenza” è usata nel gergo comune con molti significati. Qui invece con la parola dipendenza intendiamo un pattern specifico di comportamenti volti a ricercare piacere o sollievo immediati, a discapito di risultati più a lungo termine o che comunque peggiorano qualità della vita.

Tutto porta al sistema di ricompensa

Si può parlare di dipendenza per moltissime cose: sostanze di vario genere, gioco, internet, cibo, sesso, persone. Questa grande applicabilità è dovuta al fatto che tutti questi comportamenti portano sempre all’attivazione della stessa parte del cervello, chiamata anche sistema di ricompensa. Il sistema di ricompensa è una rete di strutture che è responsabile della sensazione soggettiva del desiderio, del senso di piacere e di soddisfazione.

 

L’esperienza crea la strada

Il funzionamento del sistema di ricompensa è largamente modificabile dall’apprendimento, cioè dalle esperienze. Per avere prova da questo fatto è basta vedere come diverse persone traggono piacere da eventi e comportamenti anche molto diversi tra di loro. Si impara a trarre piacere e ad avere soddisfazione dalle cose: questo è esperienza di tutti.

 

Come faccio a capire se ho una dipendenza?

Il primo criterio che deve fare sempre accendere qualche lampadina di allarme è la diminuita capacità di fare le cose normalmente e tutelarle: lavorare, arrivare in orario, dedicarsi alle persone care, prendersi cura di sé, ecc. In una parola, il termometro è la qualità della vita. Quando la ricerca del piacere, della soddisfazione o del sollievo cominciano ad avvenire a discapito di altri aspetti della vita è venuto il momento prendere in seria considerazione il problema.

Se la dipendenza riguarda le sostanze, potranno verificarsi perdita di controllo nella quantità utilizzata; se invece la dipendenza riguarda dei comportamenti, ad essere in eccesso saranno il tempo e le risorse ad essi dedicati.

In caso di dipendenza da sostanze possono esserci crisi di astinenza (specifiche per ciascuna sostanza), tolleranza (necessità di maggiori dosaggi per ottenere i medesimi effetti). In caso di dipendenze psicologiche potremo avere una forte sensazione di disagio soggettivo in caso la persona debba stare lontana dall’oggetto del piacere e/o del desiderio.

In tutti i casi la persona investirà molto tempo ed energie nel cercare di procurarsi la sostanza o di mettersi nella situazione che gli procura piacere immediato.

 

Psicoterapia delle dipendenze

Lo psicologo psicoterapeuta è un esperto dell’apprendimento, e le dipendenze sono di fatto un comportamento appreso che come tale può subire delle modificazioni, soprattutto se assistiti da un professionista (in alcuni casi potrebbe essere utile e/o necessario il coinvolgimento del medico).

Un percorso per uscire dalla dipendenza darà incentrato sulla costruzione delle abilità della persona di fare scelte anche contro quello che viene percepito come un bisogno di immediata soddisfazione anche noto come craving; il tutto naturalmente allo scopo di accedere a piaceri e soddisfazioni di più lungo respiro (soddisfazioni sul lavoro, in famiglia, nei rapporti interpersonali, ecc.).