Bulimia

Caratteristiche del disturbo

La bulimia (o bulimia nervosa) è caratterizzata dalla presenza di “abbuffate” e di metodi compensatori inappropriati per prevenire l’aumento di peso conseguente alle abbuffate stesse. Inoltre, la percezione del proprio valore viene eccessivamente condizionata dal peso corporeo. Per parlare di bulimia, questo comportamento di abbuffata/eliminazione deve essere essere mantenuto due volte a settimana per almeno tre mesi (APA 2014). 

Le abbuffate

Un’abbuffata, o crisi bulimica, è un episodio in cui le persone mangiano, in un periodo definito di tempo (per es., entro un periodo di 2 ore), un quantitativo di cibo chiaramente più abbondante di quello che la maggior parte delle persone mangerebbe in un periodo simile di tempo e in circostanze simili. Inoltre, durante queste “abbuffate” le persone hanno una sensazione di perdita del controllo (per es., la sensazione di non riuscire a fermarsi, oppure a controllare che cosa e quanto si sta mangiando).

Le persone con bulimia nervosa tipicamente si vergognano delle loro abitudini alimentari e tentano di nasconderle. Per questa ragione le crisi bulimiche avvengono in solitudine ed in segreto. L’abbuffata può essere pianificata oppure può “capitare”, ma è quasi sempre caratterizzata da grande velocità di ingestione del cibo, e  viene continuata finché la persona non si sente “piena da star male”. Queste crisi possono venire scatenate da momenti di tristezzastressinsoddisfazione di sé o intensa fame dovuta a restrizioni dietetiche.

Dopo l’abbuffata, vengono messi in atto comportamenti compensatori che hanno lo scopo di evitare l’aumento di peso, il più comune dei quali è il vomito autoindotto. In altri casi vengono usati lassativi e diuretici; oppure la persona si sottopone a digiuno, o pratica attività fisica in modo inappropriato o eccessivo interferendo con altre attività.

Come le persone affette da anoressia, quelle colpite da bulimia nervosa valutano in modo rigido ed eccessivo le forme del proprio corpo, hanno il terrore di ingrassare ed hanno il desiderio di perdere peso, ma non sono sotto peso.

 

American Psychiatric Association. (2014). Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, quinta edizione, DSM-5. Raffaello Cortina Editore.

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