Rallenta!

Le numerose e pressanti esigenze della vita quotidiana ci spingono a cercare di fare sempre più cose in sempre meno tempo. Ma tutta questa fretta è così faticosa e logorante da constrigerci a funzionare a un livello "basso", cioè facendo sempre più ricorso a comportamenti e reazioni emotive automatiche. Non si ha più tempo ed energia per fermarsi a pensare, a valutare, ad accorgersi di cosa sta succedendo fuori di noi e dentro di noi. In questo modo, sull'onda dell'urgenza o dell'emozione, compiamo azioni o diciamo parole alle quali poi dobbiamo porre rimedio.

E' solo esercitando uno sforzo consapevole che è possibile accorgersi dei propri automatismi e così riacquisire il controllo del nostro comportamento e delle nostre reazioni. E questo sforzo riguarda principalmente l'esercizio della nostra attenzione. Per cambiare le cose, il primo passo necessario è acquisire la capacità di vederle.

Per allenare la nostra attenzione ed acquisire una maggiore consapevolezza di quello che ci accade attorno è necessario imparare a rallentare.


Rallentare non è complicato, perché in teoria tutti sono in grado di farlo. Ma non è facile perchè ci viene automatico continuare a correre in tutto quello che facciamo.
Per imparare a rallentare, bisogna allenarsi: scegliete un’attività che vi piace, e che possibilmente comprende un qualche tipo di movimento fisico o l'utilizzo delle mani. Camminare all’aperto, aggiustare le cose, riordinare casa, sono alcuni esempi di attività adatte allo scopo. Ma non limitatevi a metterci più tempo: ogni volta che rallentate cercate anche di accorgervi di particolari che prima non avevate notato.


Non vi riuscirà subito: le vostre vecchie abitudini si ripresenteranno, e vi verrà voglia di fare tutto come al solito. Ma una volta che sarete riusciti a rallentare durante le vostre attività piacevoli, potrete via via applicare questa vostra capacità ad attività sempre più diverse ed impegnative, scoprendo che rallentando si realizza una maggiore connessione sia con quello che accade attorno a noi, sia con ciò che accade dentro di noi.